mercoledì 6 febbraio 2013

Parliamo di SLES e SLS

Gli SLES e gli SLS sono dei tensioattivi, cioè sostanze necessarie per diminuire l'adesione delle particelle di sporco e di grasso in eccesso permettendone così la rimozione con l'acqua.

Il Sodium Laureth Sulfate (SLES) ha un valore di aggressività poco superiore a 350 ed è il tensioattivo più usato perchè è economico, fa molta schiuma, non è troppo aggressivo (come solitamente si pensa) e addensa facilmente in presenza di sali.Sul biodizionario si trova a pallino giallo: come spiega Fabrizio Zago sul forum del biodizionario (Promiseland) in teoria avrebbe dovuto essere rosso perché contiene una parte sintetica, ma Fabrizio Zago ha pensato di promuoverlo a causa dell'ingiusta campagna diffamatoria che l'ingrediente ha subito da sempre (cioè che è cancerogeno, cosa non vera e appurata dopo tantissimi esperimenti fatti).
Quindi il Sodium Laureth Sulfate è sgrassante, ma per essere meno aggressivo viene solitamente controbilanciato da una betaina o da un cocoanfodiacetato (cioè del sale). Nell'INCI dobbiamo trovare, dunque, lo SLES prima e il SALE dopo per avere un prodotto formulato bene.
ES: SODIUM LAURETH SULFATE; SODIUM COCETH SULFATE; SODIUM MIRETH SULFATE; SODIUM PARETH SULFATE 

Il Sodium Lauryl Sulfate (SLS) può essere del tutto di origine vegetale ma ha un valore di aggressività di circa 500. Ha un pallino verde nel biodizionario perchè è completamente biodegradabile, ma è più aggressivo degli SLES e può creare irritazioni.
ES: SODIUM LAURYL SULFATE; AMMONIUM LAURYL SULFATE

Il Sodium Lauroyl Sarcosinate non rientra nè negli SLES nè negli SLS ed è un tensioattivo molto delicato (aggressività sul 70).
ES: SODIUM LAUROYL SARCOSINATE; SODIUM LAUROYL GLUTAMATE

Spero che questo riassunto possa chiarire le idee e indurvi a fare OCCHIO ALL'ETICHETTA! =)

Vale

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